Uomini futuri!

«Di noi,
abitanti della Terra,
ogni Abitante della Terra è parente.
Tutti,
tra le macchine,
negli uffici,
nelle miniere son fratelli.
Noi tutti
sulla terra
siamo soldati di un unico
esercito che crea la vita.

Le orbite dei pianeti,
l'esistenza degli Stati
sono sotto le nostre volontà.
Nostra è la terra.
L'aria, è nostra.
Nostre le miniere di diamanti delle stelle.
E noi mai,
mai!
a nessuno,
a nessuno permetteremo!
di dilaniare la nostra terra a cannonate,
di straziare la nostra aria con le punte di lance affilate.

Il rancore di chi ha spaccato in due la terra?
Chi ha fatto innalzare il fumo sul bagliore dei massacri?
O forse
un unico sole
non basta per tutti?!
O il cielo sopra di noi è poco azzurro?»

[La rivoluzione. Cronaca poetica - Vladimir Majakovskij]

Aleksandr Rodčenko

La donna ritratta nell'immagine è Lilja Brik e la parola che urla, scritta in rosso, è "libri".
Questo manifesto fu realizzato dal fotografo sovietico Rodčenko per una campagna a favore dell'alfabetizzazione, per sconfiggere il fenomeno (all'epoca piuttosto diffuso) dell'analfabetismo e della profonda ignoranza delle classi povere.
Tra i promotori della campagna c'era anche il poeta Vladimir Majakovskij, che componeva versi per promuovere la cultura, declamava le proprie poesie nelle fabbriche e sui luoghi di lavoro degli operai, lavorava alla Rosta per realizzare manifesti e volantini di argomento sociale.
Oggi, nella nostra società occidentale, non si tratta più naturalmente di alfabetizzazione, eppure il nocciolo della questione è lo stesso: l’importanza dell’istruzione perché “le travi della Comune” non crollino, cioè il ruolo politico della cultura, la sua rilevanza nella sopravvivenza e nella crescita di una realtà istituzionale e statale, nella formazione di cittadini (piuttosto che sudditi).
Noi di Un cane andaluso vogliamo seguire Majakovskij nel suo grande progetto: quello di migliorare la società attraverso la cultura. Per questo motivo abbiamo creato questo blog dedicato a cinema, letteratura, filosofia, e abbiamo ritagliato su Facebook uno spazietto di condivisione della cultura. Uomini futuri, unitevi a noi, condividete con noi la vostra musica, le vostre letture, le vostre idee.


Rivoluzionariamente!

PS: I nomi delle nostre etichette, Epica, Etica, Etnica e Pathos, sono liberamente ispirati all'album dei CCCP Fedeli alla linea.

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